La Cattedrale di Altamura – dedicata all’Assunta – è forse l’unica chiesa realizzata per interesse specifico dell’imperatore Federico II di Svevia.
L'Assunzione di Maria al cielo è un dogma secondo il quale Maria al termine della sua vita terrena, andò in paradiso in anima e corpo.
L’edificio originario, che doveva prevedere tre navate, tre absidi e la facciata a capanna decorata con motivi a colonnine pensili e archetti, fu successivamente rimodellata, a partire dal 1285, con la sopraelevazione del corpo di fabbrica esistente mediante l’aggiunta dei matronei, la ridefinizione della facciata e l’aggiunta di un transetto sull’area dell’attuale facciata.
Il 22 gennaio dell’anno 1316 un crollo di rilevante ampiezza obbligò ad una riduzione del previsto progetto di ampliamento, i cui lavori furono comunque ripresi, con il completamento delle parti superstiti e la realizzazione di interventi di consolidamento strutturale, ma con la rinuncia alla sopraelevazione del transetto. In questa fase avvenne probabilmente il rovesciamento dell’orientamento della facciata principale e l’inserimento dello splendido portale angioino.
Nel corso dello stesso secolo la cattedrale fu nuovamente modificata con l’inserimento delle cappelle gentilizie in corrispondenza dei prospetti laterali fino ad assumere l’immagine architettonica complessiva che tutt’ora è possibile osservare.
Fra il 1488 ed il 1547 fu ampliato il presbiterio affinché potesse ospitare un coro di maggiori dimensioni.
Fra il 1556 ed il 1557 la facciata principale, ridefinita nelle sue caratteristiche essenziali, venne dotata anche del campanile gemello e di un rosone.
Le ultime modifiche della facciata riguardarono la sopraelevazione dei due campanili, completata nel 1729 e la costruzione dell’edicola dell’Assunta, avvenuta nell’anno 1743. Durante il XIX secolo l’architetto Travaglini, progettò ed eseguì importanti lavori di consolidamento strutturale, ma modificò e ridefinì l’immagine architettonica e formale dello spazio interno della cattedrale realizzando un nuovo apparato decorativo con rivestimenti marmorei di gusto e scuola napoletana, impreziosito dalla presenza di un controsoffitto in legno e stucco, a copertura della navata centrale.
Nel corso dello stesso secolo la cattedrale fu nuovamente modificata con l’inserimento delle cappelle gentilizie in corrispondenza dei prospetti laterali fino ad assumere l’immagine architettonica complessiva che tutt’ora è possibile osservare.
Fra il 1488 ed il 1547 fu ampliato il presbiterio affinché potesse ospitare un coro di maggiori dimensioni.
Fra il 1556 ed il 1557 la facciata principale, ridefinita nelle sue caratteristiche essenziali, venne dotata anche del campanile gemello e di un rosone.
Le ultime modifiche della facciata riguardarono la sopraelevazione dei due campanili, completata nel 1729 e la costruzione dell’edicola dell’Assunta, avvenuta nell’anno 1743. Durante il XIX secolo l’architetto Travaglini, progettò ed eseguì importanti lavori di consolidamento strutturale, ma modificò e ridefinì l’immagine architettonica e formale dello spazio interno della cattedrale realizzando un nuovo apparato decorativo con rivestimenti marmorei di gusto e scuola napoletana, impreziosito dalla presenza di un controsoffitto in legno e stucco, a copertura della navata centrale.
(Informazioni tratte dalla pagina dedicata alla cattedrale di Altamura del portale BeWeB - Beni ecclesiastici in web).
1. altare celebrato
2. ambone
3. cattedra vescovile
4. fonte battesimale
5. custodia eucaristica
I. protiro e portale angiono
II. ambone sec. xv
III. portale angioino
IV. presepe policromo cinquecentesco
V. coro cinquecentesco
Rilievo del prospetto della Cattedrale di Altamura, opera tratta dal volume "Il rilievo stereofotogrammetrico" |
Portale di accesso con Leoni stilofori, opera di Antionio da Andria 1533 |
Pulpito marmoreo, opera di ignoto lapicida pugliese - 1545 ca |
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Foto della parte posteriore della Cattedrale da cui si evince la facciata originaria con rosone |
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