Il Palazzo di Cnosso |
Civiltà cretese
Dopo essere stata a lungo caratterizzata, nel corso del III millennio a. C., dalla tipica economia basata su agricoltura e allevamento di pecore, l'isola di Creta andò sviluppando una raffinata produzione artigianale di vino, olio, vasi, tessuti in lana, armi.
Questi prodotti, richiesti ben oltre i suoi confini e che, richiedendo in parte l'impiego di materie prime non diffuse sul suo territorio, generò un vero e proprio commercio "internazionale", che possiamo vedere nella cartina in basso.
Questi prodotti, richiesti ben oltre i suoi confini e che, richiedendo in parte l'impiego di materie prime non diffuse sul suo territorio, generò un vero e proprio commercio "internazionale", che possiamo vedere nella cartina in basso.
La città palazzo di Cnosso
Ricostruzione del Palazzo di Cnosso |
La pittura cretese
La scultura cretese
I cretesi realizzavano con la ceramica piccole sculture (alte tra i 30 e i 40 cm) raffiguranti la Dea dei Serpenti.
La Dea dei serpenti è spesso vista come la Dea Madre cretese, divinità femminile venerata da almeno il 3000 a.C. fino al 1200 a.C. legata alla fertilità e alla vita, ma anche alla morte.
La religione cretese vuole che la Dea Madre abbia guidato il suo popolo lontano dalla loro terra originaria per condurli altrove, ma non trovando ospitalità per il suo popolo in nessuna terra.
La Dea dei serpenti è spesso vista come la Dea Madre cretese, divinità femminile venerata da almeno il 3000 a.C. fino al 1200 a.C. legata alla fertilità e alla vita, ma anche alla morte.
La religione cretese vuole che la Dea Madre abbia guidato il suo popolo lontano dalla loro terra originaria per condurli altrove, ma non trovando ospitalità per il suo popolo in nessuna terra.
La Dea, allora, creò Creta e vi fece stabilire coloro che la veneravano.
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